“La scelta che ha fatto il Paese è molto pericolosa per il Paese, molto incerta, vedremo se Meloni sarà in grado di governare, noi faremo un’opposizione molto netta. In meno di due mesi abbiamo dato una casa ai cittadini liberali che non vogliono un paese populista che vogliono un paese ancorato all’Occidente e ai propri valori. Riteniamo che la divisione in tre poli sarà più netta che il Pd tornerà tra le braccia del M5s, quello che dovremo costruire noi è un polo del buon governo, del pragmatismo e della serietà. Partiamo da basi solide, avvieremo un cantiere affinché il processo sia ancora più inclusivo”. Così Carlo Calenda, leader di Azione, in conferenza stampa sul esiti delle elezioni.
“Noi siamo quelli che hanno promesso meno, siamo sempre partiti dal dato di realtà, abbiamo parlato sempre un linguaggio di grande verità al Paese. Ma il il 70% ha votato contro le infrastrutture, a partire da rigassificatore di Piombino e dalle trivelle. Questo è un dato importante”.