Luigi De Magistris, ex sindaco di Napoli e portavoce di Unione Popolare, ha affrontato il tema della crisi energetica in una intervista a Il Sole 24 Ore. “In primo luogo, serve un intervento politico: l’Europa e l’Italia devono rivedere i provvedimenti adottati, sanzioni comprese, nei confronti della Russia, e riaprire il dialogo: poiché abbiamo bisogno del gas russo. Poi serve molto altro. Bisogna fermare le speculazioni sul prezzo del gas. E bisogna tassare al 90% i profitti ottenuti con il rincaro del gas. E infine ritengo che acqua, gas, energia elettrica devono tornare sotto il controllo dello Stato poiché sono beni comuni. Lo abbiamo fatto a Napoli con l’acqua”. Sul rigassificatore di Piombino De Magistris ha detto: “Se vogliamo realizzare impianti allora puntiamo di più sulla produzione di energia alternativa. Ribadiamo ‘No’ al nucleare, ‘Sì’ a eolico, solare, geotermico. Non siamo ambientalisti del No, ma del Sì”.