Energia, Alverà (Tes): Italia hub per l’Europa del metano rinnovabile

“Tree energy solutions TES vuole diventare la Tesla dell’idrogeno verde e un unicorno in tempi rapidi”. Lo dice Marco Alverà, ceo di Tes nonché azionista del gruppo attraverso la holding Zhero, quest’ultima operativa anche nel campo degli interconnettori. Nell’intervista a Il Sole 24 Ore spiega: “Il Paese da grande importatore di gas può diventare esportatore di gas rinnovabile”. E ancora: “Il prezzo del gas continuerà ad essere volatile, come ha dimostrato l’emergenza Covid, con la Cina che ha cominciato a comprare gas facendone schizzare le quotazioni, o la guerra in Ucraina, mentre il prezzo dell’idrogeno è destinato ad essere stabile e a scendere. Ipotizzando per il metano fossile un prezzo medio di 40 euro a MWh se a questo si somma il costo degli Ets, ci si avvicina 100 euro. L’e-NG costa oggi attorno a 150 euro a Mwh, ma se si considerano gli incentivi americani previsti dal piano IRA, il costo si dimezza”. Infine Alverà avvisa: “Abbiamo già perso il treno del solare, la Cina ormai è il primo produttore di pannelli, stiamo perdendo quello dell’eolico perché le aziende che producono turbine in Europa sono tutte in forte difficoltà, ora rischiamo di perdere anche quello dell’idrogeno. Eravamo i primi produttori e ora ci troviamo in quarta posizione scavalcati da Cina, Usa e Medioriente e presto anche dall’India. Trasportare l’idrogeno verde come l’e-NG può rappresentare una grande opportunità per la competitività dell’industria italiana ed europea”.