“Stiamo lavorando per esportare idrogeno pulito e verde, con il più grande impianto di idrogeno verde al mondo in sviluppo a Neom, la cui operatività è prevista per dicembre 2026. In questo contesto, l’Italia si presenta come un partner ideale con la sua esperienza in architettura, ingegneria, design sostenibile ed energie rinnovabili”. Così il principe Faisal Bin Sattam Bin Abdulaziz Al Saud ambasciatore saudita in Italia. In una intervista a Il Corriere della Sera aggiunge: che oltre all’energia, esistono numerosi accordi economici in discussione con l’Italia nei settori della tecnologia, delle infrastrutture e della difesa: “C’è anche un grande potenziale di crescita nella difesa, nel minerario, nello sviluppo tecnologico e nella sfera culturale, soprattutto in archeologia e moda. Diversi accordi, come quello di cooperazione culturale e archeologica del 2018 e il progetto archeologico di Al-Ula, sottolineano la forte partnership tra le due nazioni. Inoltre, collaborazioni con istituzioni prestigiose come la Galleria degli Uffizi, il Museo Egizio di Torino e partnership accademiche tra l’Università di Torino e l’Università di Jeddah rafforzano questo scambio”.