“Un’altra faccia di questo poliedro sui cambiamenti climatici nelle zone alpine è quella del settore idroelettrico. Il rischio, senza voler essere pessimista, è di trovarsi di fronte a una tempesta perfetta. La risorsa idrica è fondamentale per l’approvvigionamento per la popolazione, abbiamo registrato condizioni nell’inverno estremamente critiche. Questa produzione rischia di incidere sulla produzione idroelettrica, introduce un ulteriore elemento di pressione sul sistema economico-sociale del Paese. Sono attesi impatti non positivi rispetto alla produzione di energia da acqua”. Così Igor Rubbo, direttore generale dell’Arpa Valle d’Aosta, in audizione in commissione Ambiente del Senato sullo scioglimento ghiacciai alpini.