Calo del 60% di produzione elettrica per gli impianti sui corpi idrici principali e del 70-75% per quelli sui corpi idrici secondari. E’ la stima che Paolo Taglioli, direttore generale di Assoidroelettrica, fa per il 2022 a causa dell’emergenza siccità. “Tutto dipende da come andrà l’autunno – spiega Taglioli a GEA – ma è chiaro che al momento le prospettive sono fosche”.