“L’impennata dei prezzi dell’energia e dei generi alimentari, le pressioni sulla domanda in alcuni settori a causa della riapertura dell’economia e le strozzature dell’offerta continuano a far salire l’inflazione”. Lo rileva la Banca centrale europea, alla fine della riunione del comitato esecutivo. Per far fronte al caro-energia è stato deciso di aumentare i tassi all0 0,75%, e la Bce “prevede di aumentare ulteriormente i tassi di interesse, perché l’inflazione rimane troppo alta ed è probabile che rimanga al di sopra dell’obiettivo per un periodo prolungato”.