“La strategia della Ue deve includere una combinazione di risparmio energetico, diversificazione delle fonti di approvvigionamento e una rapida diffusione delle energie rinnovabili. La sfida non è solo la decarbonizzazione, ma anche affrontare temi legati all’industria, alla tecnologia e al sociale”. Lo dice il direttore esecutivo dell’Agenzia internazionale per l’energia, Fatih Birol. “Secondo le stime dell’Aie, la crescita della domanda di elettricità, il cui ritmo è sei volte maggiore rispetto alla domanda di energia complessiva nei decenni a venire, e la continua crescita della produzione rinnovabile, che va quasi completamente a soddisfare questa domanda addizionale, sono fondamentali per garantire la sicurezza e la resilienza dei sistemi energetici. Inoltre, è fondamentale ricordare che l’Europa è ancora leader mondiale per valori sociali e democratici. La diversificazione è centrale, sia nelle materie prime che nelle fonti di produzione di energia elettrica, essenziale per ridurre la dipendenza da singoli fornitori e aumentare la sicurezza energetica”, aggiunge nel colloquio con Il Sole 24 Ore.