“La crisi del conflitto russo-ucraino ha accelerato un tema di politica energetica che l’Europa non ha mai voluto affrontare e si è sommato a decenni di errori nella politica energetica del nostro Paese. Noi consumiamo 75 miliardi di metri cubi di gas all’anno, il 45% era di importazione russa. Abbiamo avuto la necessità per sganciarci dal ricatto russo di diminuire la dipendenza. A oggi siamo al 20%, abbiamo necessità di 15 miliardi di metri cubi di gas russo ancora oggi. Se faremo quel che dovremo fare, saremo indipendenti dal 2024. Questo vuol dire fare il rigassificatore di Piombino, importare gas da altri Paesi, fare il rigassificatore in Emilia Romagna, fare investimenti importanti non fatti nei decenni scorsi”. Così il presidente di Confindustria Carlo Bonomi a Rtl 102.5.