Energia, Boston Consulting: Investimenti verso quota 10 mila mld dollari entro 2030-2-

Secondo il report, l’evoluzione del contesto energetico globale è oggi influenzata da sette cambiamenti strutturali che ne spiegano la nuova traiettoria. Il primo è la centralità assunta dalla sicurezza energetica: Stati Uniti, Europa e Cina stanno riorientando politiche e investimenti per ridurre dipendenze critiche e rafforzare le catene di fornitura, mentre la competizione globale su batterie, pannelli solari e componenti strategici si fa più intensa. Il secondo riguarda il crescente disagio di famiglie e imprese di fronte ai prezzi dell’energia: in Europa, per esempio, utenti industriali e residenziali pagano fino a 2,5 volte le tariffe di regioni più competitive come Stati Uniti, India e Cina, un divario che ha indebolito il sostegno pubblico alle politiche climatiche.

La terza trasformazione è forse la più dirompente: l’ingresso della domanda elettrica in un “superciclo strutturale”. La combinazione di data center alimentati dall’intelligenza artificiale, elettrificazione di trasporti e riscaldamento, crescita dei consumi nei Paesi emergenti e uso crescente di tecnologie digitali sta facendo esplodere il fabbisogno di elettricità. Negli Stati Uniti il balzo sarà particolarmente marcato, con un aumento di 800 TWh tra il 2024 e il 2030, trainato dall’AI e dai data center. Ma la crescita riguarda tutte le principali regioni: Cina e India genereranno da sole fino al 50% dell’incremento mondiale, mentre l’Europa, dopo anni di stagnazione, entra in una nuova fase espansiva. Molti Paesi dell’Asean e dell’Africa seguiranno una traiettoria analoga, sostenuti da popolazione in aumento, urbanizzazione ed elettrificazione.

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