Energia, Calenda: Tetto a bollette con intervento da 16 mld nel 22 e 24 mld nel 23

“Le nostre proposte per l’energia sono diverse dal percorso avuto fin qui per un semplice motivo: non sta arrivando il tetto al prezzo del gas europeo e dobbiamo operare in Italia, non con il tetto al prezzo di acquisto del gas nazionale che non si può fare, ma bloccando il prezzo del gas con un intervento di finanza pubblica”. Così il leader di Azione, Carlo Calenda, in conferenza stampa alla Camera.



“Proponiamo un tetto alle bollette a 150 euro Mwh contro i 280 attuali e un tetto al gas fissato a 100 euro Mwh, in modo che il differenziale tra il prezzo di mercato e questo venga coperto dalla finanza pubblica”, spiega.



“Abbiamo fatto una proiezione che riflette non il prezzo di oggi, ma il prezzo dei future. Un taglio radicale, su una Pmi porta a -50% sul consumo annuo dell’elettricità e -42% dal punto di vista del prezzo del gas. Come si copre? Con il disaccoppiamento, rinnovabili-gas, questa manovra costa circa 16 miliardi di euro nel 2022 e 24 miliardi di euro nel 2023. Noi l’abbiamo fatto sulla stagione da novembre a marzo, perché riteniamo che entro questo periodo potrebbe arrivare un intervento europeo”, aggiunge.