Per le Comunità energetiche “ci sono circa 2,2 – continua – l’idea è proprio quella che i piccoli comuni che hanno un distretto industriale particolarmente energivoro, teoricamente potrebbero essere addirittura autonomi, con sufficienti rinnovabili e accumulazione”. Dunque “i bandi usciranno continuamente, perché c’è un certo numero di gigabyte che dobbiamo impiantare sino al 2026, quindi è particolarmente capiente per i Comuni”. Lo dice il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, ad Aosta, intervenendo a ‘Italiadomani, dialoghi sul Piano nazionale di ripresa e resilienza’. Le Cer stanno acquisendo importanza soprattutto adesso che c’è una “diversificazione delle fonti energetiche”, ma anche “l’aumento esponenziale delle rinnovabili” e “anche un cambiamento strutturale della rete” perché “stiamo diventando un network di produttori di energia”.