“Il Piemonte vede con estremo favore questo provvedimento perché ha approvato all’unanimità in Consiglio regionale nel 2019 l’istanza per ottenere l’autonomia differenziata sulle 23 materie che possono essere oggetto di trattativa con lo Stato”. Lo dice, intervistato da La Stampa, il governatore del Piemonte, Alberto Cirio, commentando il via libera del Consiglio dei ministri al disegno di legge sull’Autonomia, firmato dal ministro Roberto Calderoli. Per Cirio, il provvedimento permetterà, tra le altre cose, di intervenire sull’energia. “Già gestiamo le concessioni idroelettriche – dice – ma vogliamo farlo con tutte le forme di risorse energetiche che abbiamo. E allora il cerchio si chiude: se possiamo definire i bacini idroelettrici e le concessioni, si riesce a valorizzarle e incassare soldi che poi si può scegliere di investire per pagare meglio i medici di montagna. Così si innesca un virtuosismo, ma serve la possibilità di farlo”.