Prorogare di tre mesi, fino al 31 marzo 2024, alcune misure del quadro temporaneo di aiuti di stato per le crisi e la transizione, adottato il 31 dicembre 2022 in seguito all’aggressione della Russia all’Ucraina e all’aumento dei prezzi dell’energia. La Commissione europea ha trasmesso ai 27 Stati membri per consultazione una bozza di proposta per prorogare di 3 mesi le disposizioni che consentono agli Stati membri di concedere aiuti di importo limitato e aiuti per compensare i prezzi elevati dell’energia, fino al 31 marzo 2024. “Ciò – motiva Bruxelles in una nota – consentirà agli Stati membri, ove necessario, di estendere i propri regimi di sostegno e di garantire che le imprese ancora colpite dalla crisi non siano escluse dal sostegno necessario nel prossimo periodo di riscaldamento invernale”. La bozza di proposta della Commissione non riguarda per ore le restanti disposizioni del Quadro temporaneo di crisi e transizione, ovvero il sostegno alla liquidità sotto forma di garanzie statali e prestiti agevolati e le misure volte a sostenere la riduzione della domanda di energia elettrica che “non saranno prorogate oltre la loro attuale data di scadenza, ossia il 31 dicembre 2023”. Gli Stati membri hanno ora la possibilità di commentare la bozza di proposta della Commissione e sulla base dei loro commenti l’esecutivo comunitario adotterà una proposta.