Il nuovo stabilimento della European Energy a Måde, vicino alla cittadina portuale di Esbjerg, è uno dei fiori all’occhiello della Danimarca green. Al primo elettrolizzatore della Stiesdal ne seguiranno altri due per raggiungere una capacità totale di 12 MW e una produzione annua di idrogeno verde pari a 1.500 tonnellate metriche. Per i danesi – come riporta il Corriere della sera – l’idrogeno verde è la nuova punta di lancia della rivoluzione green e grazie alla potenza eolica offshore installata nel Paese, che si è impegnato a ridurre le emissioni del 70% entro il 2030 e a raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. “Vogliamo raggiungere una capacità di elettrolisi pari a 4-6 GW entro il 2030”, dice Lars Aagaard, ministro del Clima e dell’Energia. Tra gli obbiettivi, un gasdotto transfrontaliero per l’esportazione di idrogeno verso la Germania e oltre, parte del più ampio progetto European Hydrogen Backbone per collegare l’infrastruttura dell’idrogeno in tutta l’Unione europea.