“Gli Stati Uniti sono autosufficienti, hanno un grande mercato e grande energia, sussidi che combattono l’aumento dei tassi di interesse per sopperire all’inflazione; la Russia si sposa con chi ha bisogno di energia, perché Cina e India sono grandissimi mercati, e con il Medio Oriente sta dando sempre più energia”. Lo ha detto l’amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, intervenendo questa mattina al convegno che si è svolto oggi all’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede, dal titolo ‘L’Europa e la guerra: dallo spirito di Helsinki alle prospettive di pace’. “Si stanno creando dei poli molto diversi da quelli che ricordavamo già solo nel 2000, quando il 45% del mercato era America mentre oggi è il 15% e a complemento la Cina – ha aggiunto -. C’è una polarizzazione di mondi che si stanno muovendo, come una sorta di tettonica, e che si stanno unendo. L’Europa è sola – ha affermato -. E’ la sola che sta subendo il peso delle sanzioni, è la sola che sta lottando veramente contro il cambiamento climatico e non ha più una partnership così chiara”, perché “pochi giorni fa Ursula von der Leyen ha ripreso proprio gli Usa per questi incentivi che creano un gap ancora maggiore tra Europa e Stati Uniti”.