Per trasformare l’Italia nell’hub europeo dell’energia “chiaramente il primo passo per noi è completare la sostituzione del gas russo. Questa è un passo importante, non semplicissimo, anche per le tensioni che si stanno verificando e adesso abbiamo un’altra guerra non lontana da noi. Il percorso, che era complesso, diventa anche più complesso”. Lo dice l’amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, a margine delle celebrazioni dei 70 anni dell’azienda, a proposito del progetto del governo con il Piano Mattei. “L’Italia è posta in una posizione strategica, non solo perché hai i pipeline che la collegano alla Libia e all’Algeria, quindi al Nord Africa, ma anche perché ha una rete importante di gas a terminal Lng che sta crescendo”, prosegue. E “fortunatamente ha molti stoccaggi: siamo il Paese dopo la Germania che ha stoccaggi interni di dimensioni più importanti, ma abbiamo pure moltissimi giacimenti che sono arrivati alla fine della loro vita e che sono potenzialmente stoccaggi importanti per arricchire ulteriormente di potenzialità un Hub di sistema italiano”.