Energia, Draghi: Prezzi elevati e carenze rete minaccia a sopravvivenza industria Ue

“I prezzi elevati dell’energia e le carenze della rete sono, in primo luogo, una minaccia per la sopravvivenza della nostra industria, un ostacolo importante alla nostra competitività e un onere insostenibile per le nostre famiglie e, se non affrontati, rappresentano la principale minaccia alla nostra strategia di decarbonizzazione”. Lo dice l’ex presidente del Consiglio, Mario Draghi, intervenendo al XVIII Simposio Cotec Europa, in corso a Coimbra (Portogallo). “Sono necessarie tre linee d’azione – spiega -. In primo luogo, dobbiamo attuare un ampio piano di investimenti a livello europeo per costruire le reti e gli interconnettori necessari per rendere una rete basata sulle energie rinnovabili adeguata alla trasformazione energetica a cui aspiriamo. In secondo luogo, dobbiamo riformare il funzionamento del nostro mercato dell’energia, lavorando per allentare il legame tra i prezzi del gas e delle energie rinnovabili. È scoraggiante – continua – vedere come l’Europa sia diventata ostaggio di interessi acquisiti radicati. La Commissione europea, che ha già istituito una task force sulla trasparenza, potrebbe anche avviare un’indagine indipendente sul funzionamento complessivo dei mercati energetici dell’Ue. E poiché in Europa il sole e il vento non possono garantire la sicurezza dell’approvvigionamento in nessun caso, dobbiamo essere pronti a utilizzare tutte le fonti di energia pulita possibili e ad avere un atteggiamento neutrale nei confronti delle nuove soluzioni energetiche”.