La decisione di aprire due conti in Gazprom Bank, uno in euro e uno in rubli, da parte di Eni è stata “condivisa con le istituzioni italiane” e presa “nel rispetto dell’attuale quadro sanzionatorio internazionale e nel contesto di un confronto in corso con Gazprom Export per confermare espressamente l’allocazione a carico di Gazprom Export stessa di ogni eventuale costo o rischio connesso alla diversa modalità esecutiva dei pagamenti”. Lo comunica Eni in una nota.