E’ stato rideterminato in circa 1,4 miliardi di euro l’ammontare del contributo straordinario a carico delle imprese del settore energetico per quanto riguarda Eni. Lo rende noto il gruppo. A fine giugno, dopo il decreto che istituiva la tassazione degli extraprofitti per le imprese energetiche, la società aveva determinato l’ammontare del contributo in circa 550 milioni di euro, versando il 40% di acconto. Dopo le precisazioni della circolare dell’11 luglio e del parere del 12 agosto dell’Agenzia delle entrate “in risposta ad istanza di interpello presentata da Eni Spa concernente la rilevanza delle operazioni prive del requisito di territorialità”, l’ammontare complessivo del contributo è stato rideterminato in circa 1,4 miliardi di euro. Oggi la società ha provveduto all’integrazione del versamento dell’acconto, pari a circa 340 milioni di euro.