“I nuovi contratti relativi all’energia dovrebbero evitare di vincolare l’Italia a una dipendenza a lungo termine dai combustibili fossili. Le accise sull’elettricità dovrebbero essere sostituite da tasse sul carbonio sui combustibili di partenza per incoraggiare gli investimenti nelle capacità rinnovabili. Lo schema del superbonus dovrebbe essere modificato per ridurre drasticamente la componente di sovvenzione e limitare gli investimenti ammissibili a quelli che ottengono un miglioramento significativo dell’efficienza energetica, incorporando al contempo standard verdi obbligatori nei codici degli edifici”. È quanto sostiene il Fondo monetario internazionale, nel rapporto stilato al termine della missione in Italia, come previsto dall’Articolo IV dello statuto dell’organizzazione.