L’idea di fissare un tetto al prezzo del gas russo è stata sollevata da diversi Stati membri Ue, ma secondo una fonte del Consiglio non c’è al momento una maggioranza di Paesi in favore dell’attuazione di questa misura nell’immediato. “Rimangono opinioni differenti”, riferisce un funzionario dell’Ue alla vigilia del Consiglio straordinario per l’energia, che si terrà domani a Bruxelles. La presidenza di turno della Repubblica ceca, che ha convocato il Consiglio con urgenza, non ritiene costruttivo che il confronto di domani tra i ministri sia “monopolizzato” dal tema del price-cap sul gas, di cui a più riprese si è fatto promotore anche il governo italiano. Secondo il funzionario è improbabile che dal Consiglio Energia di domani arrivi una specifica richiesta dei governi alla Commissione Ue per istituire nell’immediato un tetto al prezzo del gas russo. Le proposte contro il caro energia dell’esecutivo comunitario sono attese per martedì 13 settembre.