Un’autonomia differenziata “di buon senso è necessaria per il sistema pubblico”, ma la bozza presentata dal ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli, “va migliorata e, stabilendo livelli essenziali di prestazioni validi per tutto il Paese, si può ragionare di dare più poteri alle Regioni in certi settori”. Tra questi c’è l’energia. Lo dice, intervistato da Repubblica, il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani. “La Toscana – spiega – è l’unica regione d’Italia che ha una produzione geotermica forte, capace di assicurare il 30% del fabbisogno. Io ritengo giusto che sia la Regione a gestire quella risorsa o quantomeno a trattenerne una parte”. Questo sistema, aggiunge, “credo possa essere un incentivo per potenziare le rinnovabili. Ma dobbiamo discutere anche di più autonomia sulle infrastrutture – penso alle tratte regionali delle ferrovie – e sul turismo. La discussione è aperta, facciamola senza pregiudizi”.