Il direttore esecutivo dell’Aie Fatih Birol ha dichiarato: “L’efficienza energetica è una soluzione cruciale per molte delle sfide più urgenti del mondo: può rendere le nostre forniture energetiche più accessibili, più sicure e più sostenibili. Ma inspiegabilmente i leader dei governi e delle imprese non riescono ad agire a sufficienza in questo senso. Gli shock petroliferi degli anni ’70 hanno messo in moto importanti progressi nel campo dell’efficienza, ed è assolutamente essenziale che l’efficienza sia al centro della risposta all’odierna crisi energetica globale. I leader che si riuniscono alla Conferenza Globale sull’Efficienza Energetica dell’Aie devono fare in modo che questo sia il momento in cui il mondo prema l’acceleratore sull’efficienza, altrimenti potremmo non riuscire a rispondere adeguatamente all’attuale crisi energetica e pagarne il prezzo per gli anni a venire”.
La Conferenza globale di quest’anno è organizzata congiuntamente dall’Aie e dal ministero danese per il Clima, l’Energia e i Servizi di pubblica utilità, con il supporto della società di ingegneria danese Danfoss.
Il ministro danese per il Clima, l’Energia e i Servizi di pubblica utilità Dan Jørgensen ha dichiarato: “Non si tratta più di stabilire se dobbiamo implementare soluzioni e tecnologie più efficienti dal punto di vista energetico a livello globale, ma di decidere come farlo. Aumentando la nostra efficienza energetica, possiamo ridurre completamente la nostra dipendenza dal petrolio e dal gas russo e avvicinarci al raggiungimento della neutralità climatica”. La conferenza di Sønderborg e la riunione dei leader del settore energetico e climatico provenienti da vari settori e da tutte le parti del mondo è un passo importante nella giusta direzione”.
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