Nel 2024, la ripartizione della potenza installata evidenzia i seguenti trend.
Settore residenziale (<20 kW): la fine del Superbonus è all’origine della riduzione della potenza del 21% rispetto al 2023 (1.789 MW vs 2.258 MW del 2023), mentre il numero degli impianti è passato da 359.772 nel 2023 a 274.537 durante lo scorso anno.
Per il settore C&I (20 kW ≤ P < 1 MW) la crescita tra il 2023 e il 2024 è stata del 8% (1.961 MW vs 1.819 del 2023).
Settore utility-scale (≥1 MW): ha registrato la crescita più marcata (+163%), con numerosi impianti di grande taglia connessi alla rete (1.157MW nel 2023 contro i 3.045 MW dello scorso anno), soprattutto nel secondo semestre dell’anno.
La Lombardia con i suoi 4.990 MW è in testa alla classifica per i MW cumulati, a seguire Veneto (3.768 MW) e Puglia (3.632 MW). In Lombardia spiccano gli impianti C&I, con potenza tra i 200 kW e 1 MW mentre sono praticamente assenti le installazioni utility scale. Se in Veneto la potenza installata sulle diverse classi è abbastanza omogenea, in Puglia prevalgono nettamente gli impianti di media taglia. Il Lazio, al quinto posto della classifica, è la regione con la massima potenza di impianti di grande taglia (>10MW).
Guardando alle nuove installazioni del 2024 le regioni che spiccano sono Lazio (1.286 nuovi MW) che registra un aumento del 300% rispetto all’installato del 2023, Lombardia con 934 MW si mantiene pressoché in linea al nuovo installato del 2023 (+3%) e Veneto con i suoi 604 MW registra un calo dell’11% rispetto all’anno precedente.
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