Le aziende cinesi hanno ridotto i loro acquisti di carbone all’estero del 12,2% nel periodo gennaio-agosto rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, attestandosi a 299,93 milioni di tonnellate, secondo quanto riportato dall’Amministrazione generale delle dogane cinese e diffuso dall’agenzia Tass.
In termini di valore, le forniture di carbone alla Cina sono diminuite del 34,8% nel periodo di riferimento, attestandosi a 22,22 miliardi di dollari, secondo i dati pubblicati. Tuttavia, le importazioni di carbone nel mese di agosto sono aumentate di quasi il 20% rispetto al mese precedente, raggiungendo i 42,73 milioni di tonnellate.
La Russia è uno dei principali esportatori di carbone verso la Cina. Secondo le dogane cinesi, nel 2024 le forniture di questa fonte energetica dalla Russia alla Cina sono state pari a circa 88 milioni di tonnellate. Come osservato dal vice primo ministro russo Alexander Novak, nel 2025 è previsto un leggero calo delle forniture di carbone alla Cina.
Nel 2023, la Cina ha aumentato le importazioni di carbone del 61,8%, secondo i dati forniti dal servizio doganale del Paese. Nel 2024, gli acquisti cinesi di questa fonte energetica da altri Paesi sono aumentati del 14,4% raggiungendo i 542,69 milioni di tonnellate.