“Se non interviene il governo difficilmente saremo in condizione di garantire il trasporto pubblico locale”. E’ il grido di allarme lanciato da Stefano Lo Russo, sindaco di Torino. In una intervista a La Stampa aggiunge: “La priorità è garantire l’operatività dei servizi pubblici della Città ma la crisi energetica è tale che se non arriverà una forte coesione territoriale ma soprattutto un rapporto costruttivo con il governo difficilmente potremo far fronte da soli”. E ancora. “L’incremento dei costi di carburante ed energia per far girare i mezzi di Gtt tra il 2021 e il 2023 è stimato al 134% – evidenzia Lo Russo -. Basti pensare che la bolletta energetica per far funzionare tram e metro nel 2021 era di 8,6 milioni mentre per il 2023 è stimata in 29 milioni. A questo va sommato il fatto che possiamo acquistare solo mezzi a metano o elettrici. In assenza, dunque, di interventi nazionali o regionali difficilmente saremo in condizione di garantire il servizio pubblico di trasporti con questo incremento tariffario”.