“Il Marocco ha fatto delle energie rinnovabili una priorità nello sviluppo della sua politica energetica”. E’ quanto detto da Aziz Akhanouch, capo del governo del Marocco nell’intervento fatto al Vertice Italia-Africa durante uno dei panel a porte chiuse dedicato alle energie rinnovabili e alla transizione energetica. Secondo quanto riportano i media locali, citati dalla rivista Africa e Affari, Akhanouch ha sottolineato “l’urgenza globale di garantire uno sviluppo sostenibile che combini una crescita economica inclusiva e lotta cambiamento climatico”.
Di fatto, il paese nordafricano nel 2018 aveva annunciato di voler aumentare la quota di energie rinnovabili prodotta a oltre il 52% nel mix elettrico entro il 2030, una delle più alte quote a livello globale: da allora 50 progetti sono già operativi e più di altri 60 sono attualmente in fase di sviluppo. Akhannouch ha spiegato che “il Marocco, grazie alla sua posizione geografica e alle sue risorse energetiche rinnovabili, aspira a diventare un attore chiave nello sviluppo del settore dell’idrogeno verde a livello regionale e in conformità con l’impegno con i nostri partner africani”.
Diversi i progetti di cooperazione avviati: “dal 2019, Marocco ed Etiopia hanno creato una Coalizione per l’accesso all’energia sostenibile al fine di soddisfare i bisogni vitali della popolazione mondiale, in particolare degli abitanti delle regioni isolate dei Paesi meno sviluppati e altri paesi in via di sviluppo con un forte impatto sull’accesso universale all’energia”.