“E’ necessario avere una visione più ampia. L’Enel è un campione dell’energia ma credo che abbia un potenziale inespresso. Mi spingo a dire che potrebbe valere il doppio. Da qui la decisione di proporre la nostra lista con l’idea di contribuire a una governance che possa esaltare la forza del gruppo”. Così Marco Mazzucchelli, primo nome nella lista del fondo Covalis. In una intervista a Il Corriere della Sera spiega poi: ” È una questione di governance e non di governo. Ci facciamo portavoce di un disagio, perché gli investitori internazionali che possiedono il 60% del capitale non sono mai stati veramente ascoltati, i fondi italiani hanno solo il 4% circa. Una società per la quale il mercato è un interlocutore necessario. Se guardiamo la lista del Mef, è composta da sei italiani, forse poco rappresentativi del grado di internazionalizzazione raggiunto in questi anni”.