L’UE deve assicurarsi che il proprio approvvigionamento energetico “sia affidabile e non continuare a discutere di Unione dell’energia” senza realizzarla in concreto. Lo sottolinea la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, in una intervista concessa a GEA e a un gruppo ristretto di testate internazionali, sottolineando che realtà come le isole energetiche, dove buona parte dell’energia autoprodotta arriva da fonti rinnovabili, “rappresentano l’idea perfetta per collegare” ad esempio “la penisola iberica al resto d’Europa, piuttosto che dover andare alla ricerca di nuovi accordi con Paesi terzi” sui combustibili fossili, dovendo compensare la riduzione degli approvvigionamenti dalla Russia. La penisola iberica ha la caratterista territoriale di avere scarse interconnessioni con la rete elettrica centrale dell’Ue, ma un elevato uso di risorse rinnovabili. Per questa ‘eccezione iberica’, Spagna e Portogallo hanno di recente ricevuto il via libera da parte della Commissione UE per fissare temporaneamente un tetto al prezzo del gas contro il rincaro delle bollette trainato anche dalla guerra.