“Qualsiasi ente internazionale autorevole o centro studi dice che i target climatici al 2030 e al 2050 sono irraggiungibili con rinnovabili. L’Europa ha deciso a febbraio 2022 l’allargamento delle fonti energia che andavano incentivate, la cosiddetta tassonomia, al nucleare e al gas con cattura Co2. Questa è la confessione che senza nucleare, l’Europa non sarà in grado di raggiungere i target climatici 2030-2050. Ecco perchè si è riaperta discussione su nucleare in Europa”. Così Umberto Minopoli, presidente dell’Associazione Italiana Nucleare (Ain) commenta a Gea gli investimenti e gli accordi sul nucleare siglati da Ansaldo Energia, Ansaldo Nucleare, Edf e Edison, quello tra Eni e Cfs (spin off del Mit di Boston) e quello annunciato oggi tra Enel e Newcleo.