Le fonti rinnovabili di energia (FER), nel 2021 hanno trovato ampia diffusione in Italia nel 2021 sia per la produzione di energia elettrica, sia per la produzione di calore, sia in forma di biocarburanti; complessivamente, l’incidenza delle FER sui consumi finali lordi è stimata intorno al 19%.
Lo riferisce la Relazione annuale della situazione energetica nazionale anno 2021, diffusa oggi dal Ministero della transizione ecologica (Mite). Nel settore elettrico è stato registrato un significativo calo della fonte idroelettrica (-5,9% rispetto al 2020, principalmente a causa della diminuzione delle precipitazioni), che ha comunque contribuito alla produzione totale per il 15,7%. Sostenuto incremento, invece, per la fonte eolica (+10,8%); questa e la fonte fotovoltaica hanno raggiunto insieme la copertura del 16,1% della produzione lorda; il restante 8,5% è stato ottenuto da geotermico e bioenergie. Nel complesso, l’incidenza della quota FER sul Consumo Interno Lordo di energia elettrica (CIL) è scesa dal 37,6% al 35,0%.