Sul parco agrisolare “siamo in attesa della luce verde dopo aver risposto alle osservazioni da parte della Commissione europea”. Così il ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali, Stefano Patuanelli, in audizione nelle commissioni riunite Agricoltura e Camera del Senato. “Non si riesce a superare – ha aggiunto – l’elemento dell’autoconsumo come fondante per l’incentivo all’installazione dei pannelli fotovoltaici. Vorremmo inviare una lettera alla commissaria Vestager che ha posto il tema della concorrenza” tra le società che producono energia solare e che non hanno gli incentivi e chi fa autoproduzione. “Questa – ha detto Patuanelli – è una follia e la Commissione non può pretendere che la portiamo avanti. Il bando, che sarà rivisto a gennaio, esce con il limite dell’autoproduzione perché era l’unico modo per avere la luce verde da Bruxelles”. Il ministro ha spiegato di voler “far capire alla Commissione quanto sia assurdo che un’azienda che ha migliaia di metri quadri per il fotovoltaico, ma consuma 20 kilowatt” sia obbligato a limitarsi a questa potenza e non a sfruttare la superficie a disposizione “installando, ad esempio, 300 kw. Questo limite è assurdo”.