“Gli sforzi per un’Europa unita devono proseguire in quantità e qualità per affrontare tempestivamente e efficacemente le gravi conseguenze anche della guerra. Innanzitutto differenziando le fonti di approvvigionamento energetico, favorendo le energie più sostenibili come le eoliche, solari e biologiche”. Lo ha detto il presidente dell’Abi Antonio Patuelli aprendo l’assemblea dell’associazione.