“Con l’esplosione dei prezzi del gas dell’estate scorsa, cresciuti fino a 20 volte, e il taglio delle forniture dalla Russia, gli italiani si sono resi conto che non avevamo una politica energetica. Siamo partiti da qui per impostare un percorso che ha come obiettivo nazionale di lungo periodo quello di mettere il Paese in sicurezza dal lato energetico. Sia diversificando le fonti di approvvigionamento, sia programmando la produzione del futuro”. Lo dice Gilberto Pichetto Fratin, ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, in una intervista a Il Giornale. Pichetto prosegue: “Domani volerò in Azerbaigian dove venerdì 3, con il commissario europeo all’Energia, Kadri Simson, e insieme con i rappresentanti degli altri Paesi coinvolti, incontriamo il presidente Ilham Aliyev per il raddoppio del gasdotto Tap. Quello che, attraversando e servendo anche Turchia e Grecia, arriva in Puglia e ci porta 10 miliardi di metri cubi di gas all’anno”.