“Sul piano energetico l’obiettivo è chiaro: eravamo la periferia della distribuzione, domani saremo il centro. Oltre a fare la nostra sicurezza, potremo aprire un secondo filone: essere un centro di smercio per l’Europa del nord e dell’est, verso l’Ungheria per esempio. Abbiamo già
contatti in corso”. Così Gilberto Pichetto Fratin, ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, in una intervista a Il Giornale. Pichetto poi spiega la posizione del governo sul nucleare: “Non è una soluzione per il breve periodo. Ma vogliamo approfondire come governo il nucleare di quarta generazione e partecipiamo alle sperimentazione sulla fusione. Siamo convinti che la produzione di energia da fonti rinnovabili non basterà mai del tutto e contiamo di avere nel giro di 15 anni – se il popolo italiano lo vorrà – anche l’energia nucleare. Che, non dimentichiamolo, oggi compriamo dalla Francia”.