“Mi aspettavo la posizione degli Emirati Arabi: fin dalla Pre-Cop di un mese fa avevano manifestato l’intenzione di avviare l’uscita dai fossili, che però sarà necessariamente graduale”. Così Gilberto Pichetto Fratin, ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, in un dialogo con Repubblica. “Noi siamo allineati alla Ue, ma partecipiamo attivamente alla discussione. Perché il phase out dei fossili deve valutare anche le condizioni dei singoli Paesi. E il nostro è ancora fortemente dipendente dai fossili, con una serie di imprese che non possono arrivare alla decarbonizzazione pura. Occorre individuare percorsi di transizione per le imprese altamente energivore, magari adottando nuove tecnologie come la cattura della Co2 emessa, o, appunto, i piccoli reattori modulari”, spiega il ministro.