C’è la necessità di un piano strategico per mettere in sicurezza il settore cartario italiano dagli shock economici e di transizione energetica, “che mira a rendere il comparto più resiliente, competitivo e sostenibile, riducendo i costi dell’energia e trasformando gli obiettivi di decarbonizzazione in un motore di crescita”. Così il presidente di Assocarta, Lorenzo Poli. Come riferisce il Sole 24 Ore, l’energia è ancora la preoccupazione maggiore: “Mettere in sicurezza il settore e l’intera filiera con misure non più rinviabili – sottolinea Poli – per azzerare il differenziale Psv-Ttf (gli indici del prezzo del gas naturale nei mercati italiano e europeo, ndr), che per il settore nel 2024 ha comportato extracosti per oltre 50 milioni di euro, e per cercare di ridurre il costo del gas con una nuova gas release che faccia leva sul biometano per gli hard-to-abate. Oltre a questo serve un piano di sviluppo dell’infrastruttura elettrica per l’elettrificazione”.