“Se il compromesso sulla struttura del mercato dell’elettricità non sarà sufficientemente maturo prima dell’estate, sarà riportato sul tavolo del Consiglio Ue a settembre. Trovare un accordo prima possibile è quelle su cui contiamo, ma deve essere un buon accordo”. Lo ha dichiarato la ministra spagnola per l’energia, Teresa Ribera, in arrivo alla terza e ultima giornata di Consiglio Ue informale dell’energia, il primo sotto presidenza di Madrid alla guida Ue. Anche se non ufficialmente in agenda, la riforma del mercato elettrico trova spazio nelle discussioni dei 27 Stati membri, per cercare di raggiungere un accordo sulla proposta della Commissione europea di marzo scorso il prima possibile. “La nostra intenzione è chiudere il dossier (chiudere il negoziato con il Parlamento europeo, ndr) prima di Natale e tutti sostengono questo approccio”, ha aggiunto Ribera.