Ad Atene è stato ufficializzato l’avvio dei lavori del progetto Great Sea Interconnector – promosso e cofinanziato dall’UE – che collegherà Grecia, Cipro e Israele con un cavo sottomarino di oltre 1.208 chilometri e 3000 metri di profondità. “Siamo molto onorati di essere partner di Nexans nel progetto” da 2,4 miliardi di euro, commenta Giovanni Ranieri, Ceo del Gruppo NextGeo, che “in queste prime fasi affiancherà Nexans nelle delicate attività di survey marina geofisica e geotecnica finalizzate alla installazione del cavo di interconnessione, attività che dovranno concludersi nel 2024, per consentire di realizzare il ‘sea trial’ già nel 2025, come schedulato nel piano lavori che fissa al 2029 la conclusione del progetto”.