Energia, Ravetto (Lega): Il tempo è scaduto, occorre agire adesso

“La vulnerabilità che sta attraversando oggi il mercato dell’energia è un campanello d’allarme che non può lasciarci indifferenti. A movimenti transitori e imprevedibili, come i dazi, si sovrappongono tendenze datate che si stanno oramai solidificando, rendendo sempre più evidente l’urgenza di una risposta strutturale. L’impatto negativo di queste dinamiche, infatti, rischia di protrarsi a lungo, aggravando una situazione che è già di per sé complessa. Il tempo è scaduto. Occorre agire adesso”. Lo scrive Laura Ravetto, deputata Lega e componente Commissione Attività Produttive della Camera, in un so intervento su Il Sole 24 Ore. Si legge ancora: “Se il punto di osservazione è quello del nostro Paese, questo rischio si declina non solo come un probabile, e di certo non auspicabile, incremento dei prezzi per le imprese e le famiglie nel medio-lungo periodo, ma anche come un’ulteriore perdita di competitività che riguarda l’intero sistema produttivo nazionale”. La situazione è delicata: “Il nostro Paese sconta decenni di scarsa programmazione (e coraggio) in materia di politica energetica. E il conto sta arrivando ora. Il tema è complesso: di fronte a fenomeni geopolitici ad alto impatto, come è stato lo scoppio della guerra in Ucraina, è evidente che le politiche devono essere necessariamente calibrate sul breve termine. Ma a più di tre anni dall’inizio del conflitto, altre dinamiche contingenti ci stanno riproponendo la stessa urgenza. Procedere con risposte ‘tampone’ si sta rivelando insufficiente”.