“L’economia italiana sta andando bene, ma la crescita potenziale resta bassa” Così Nouriel Roubini, economista della New York University. “Ci sono timori economici e geopolitici. I secondi sono gli stessi degli ultimi tempi. Quindi il conflitto aperto fra Russia e Ucraina, così come le tensioni in Medio Oriente. Sono tutti elementi che possono influenzare i prezzi dell’energia e quindi creare choc globali. Poi ci sono le fibrillazioni fra Usa e Cina su Taiwan, che potrebbero creare altri choc sulla tecnologia, con i semiconduttori”, spiega in una intervista a la Stampa. Poi guardando all’Italia, Roubini dice: “Le cose stanno andando bene, ma la crescita potenziale è bassa. E in caso di uno choc globale, potrebbe essere un problema. Penso a uno choc sui tassi d’interesse o a una recessione. Si materializzasse una di queste situazioni, la dinamica del debito pubblico italiano andrebbe nella direzione sbagliata”.