“L’Europa intervenga proteggendo operai, imprese e artigiani. L’Italia non può stare ferma, il governo deve mettere subito sul tavolo almeno 30 miliardi per limitare gli aumenti delle bollette”. Così il segretario della Lega, Matteo Salvini, ai microfoni di Radio Capital. “Preferisco 30 miliardi a debito che non metterne 100 per pagare un milione di cassintegrati tra un mese”, ha aggiunto.
“Redistribuire su famiglie e imprese una parte dei maxiguadagni delle aziende dell’energia, che comunque hanno partecipazioni pubbliche, è assolutamente moralmente giusto – ha aggiunto -. Detto questo, sono passi in più, è tutto utile, il problema è che noi affrontiamo in questi giorni un’emergenza, serve un maxi intervento per bloccare le speculazioni”.