“Abbiamo iniziato a costruire la nostra sicurezza energetica con l’aiuto dell’Unione europea, ma la situazione è diventata durissima dopo l’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina”. Lo ha dichiarato la presidente della Repubblica di Moldova, Maia Sandu, nel suo intervento davanti alla sessione plenaria del Parlamento europeo. “L’aumento dei prezzi dell’energia è il motivo principale dell’inflazione storica al 27%”, ha spiegato la presidente moldava agli eurodeputati, sottolineando che “le catene di fornitura e gli investimenti sono stati interrotti dalla guerra”.