Alla luce della guerra di Russia in Ucraina, “l’Unione europea ha delle sfide importanti davanti: sostenere l’Ucraina non solo finanziariamente ma anche energeticamente; tagliare le importazioni energetiche dalla Russia prima possibile e far leva sulle rinnovabili per l’energia pulita”. Lo ha ricordato la commissaria europea per l’Energia, Kadri Simson, in un punto stampa a Varsavia, in Polonia, dopo la visita dell’impianto di teleriscaldamento di Siekierki. “La brutalità della guerra ci ha fatto capire che non possiamo continuare a dipendere dalla Russia o permettere a uno Stato terzo di renderci instabili” energeticamente. Con il piano REPower EU per l’indipendenza dal gas russo che l’UE dettaglierà il 23 maggio “aumenteremo la nostra efficienza e la capacità rinnovabile, ma spingeremo anche sulla diversificazione dei nostri fornitori di gas”, ha ricordato.