“Credo che ci siano alcuni paesi, non molti, che non appoggiano l’idea di limitare niente che venga dalla Russia. Ma penso che la maggioranza dei Paesi capisca che è importante prendere misure in questa direzione, calibrandole bene, e che le conseguenze di una misura come questa sono in gran parte scontate, per come stanno andando le cose nelle relazioni con la Russia e per il funzionamento dei nostri mercati”. Lo ha detto la ministra spagnola alla Transizione ecologica, Teresa Ribera, all’arrivo al Consiglio straordinario dell’energia in corso a Bruxelles, sottolineando che il tema che “è importante elaborare bene, è “il modo in cui l’Unione europea e i suoi operatori possono mandare un segnale su qual è il prezzo che siamo disposti a pagare, mandando quindi un messaggio chiaro su quello che crediamo stia accadendo, che ha un forte contenuto speculative e che dovrebbe essere corretto, in questa relazione in questo dialogo con i trader e con i fornitori”.