Enel si è aggiudicata 3,5 miliardi sui 4 miliardi destinati dal Pnrr al potenziamento delle reti. Lo ha annunciato l’ad Francesco Starace che in una intervista a Il Sole 24 Ore ha aggiunto: “Stiamo parlando di questa ricalibrazione delle risorse con il ministro Fitto”, riferendosi ad altri fondi provenienti da RepowerEu, per un totale di 5 miliardi. Starace ha spiegato che serviranno “al rafforzamento della capacità delle reti di bassa e media tensione, che portano l’energia a case e imprese, di accogliere la produzione di impianti rinnovabili distribuiti. E per sostenere l’elettrificazione dei consumi energetici, dando più capacità a chi ne fa richiesta in termini di aumento di potenza per 1,5 milioni di punti di consegna. E ancora, per aumentare la resilienza della rete su tutto il territorio nazionale per fare fronte agli eventi metereologici straordinari”. Sul RepowerEu Starace ha poi precisato: “Abbiamo verificato che nel caso in cui i fondi di RepowerEu possano essere spesi tra il 2023 e il 2027 potremmo fare ulteriori investimenti tra 2 e 4 miliardi, sia per la resilienza che per assorbire capacità rinnovabile. Se invece, come si sta ragionando di fare, si estendesse il periodo temporale fino al 2030, gli investimenti potrebbero essere tra 3 e 5 miliardi. La possibilità di investire di più si sta rivelando fondamentale perché con la crisi dell’energia sono esplose le richieste di allacciamento di impianti rinnovabili. Se si aumenta la percentuale di rinnovabili si potrebbe aver bisogno di una quantità maggiore di batterie rispetto a quella originariamente prevista e quindi nel RepoweEu ci potrebbe essere un capitolo dedicato”.