“Le energie rinnovabili? Più investiamo nelle rinnovabili, più forte sarà la nostra sovranità energetica. Le energie rinnovabili ci danno la libertà di scegliere una fonte di energia pulita, conveniente, affidabile e nostra. Il loro sviluppo crea posti di lavoro qui in Europa invece di finanziare la macchina da guerra di Putin. E anche se sarà difficile è un traguardo possibile”. Lo scrive Frans Timmermas, vice presidente della Commissione Ue, in un suo intervento su Repubblica. Timmermans poi aggiunge: “Nessun Paese membro può illudersi di risolvere da solo i suoi problemi di sicurezza energetica, perché nessun Paese sarà sicuro se gli altri non lo sono. Senza solidarietà in qualcosa di così importante come l’approvvigionamento energetico, non saremo più uniti. Distruggere la nostra unità è l’obiettivo strategico primario di Putin. Nell’immediato futuro dovremmo rifornirci di gas (Gnl) da altri fornitori e avviare una cooperazione per produrre idrogeno sostenibile. L’Unione europea ha già raggiunto un accordo con gli Stati Uniti e sta parlando con i nostri partner nel Mediterraneo, Egitto e Israele e altri. Dobbiamo preparare le nostre infrastrutture e colmare le lacune rimanenti. Così possiamo arrivare a un sistema veramente europeo che permetta ai Paesi membri di aiutarsi in caso di interruzioni impreviste”. Tra le altre cose, Timmermans sostiene che “al di là dei bisogni immediati, le rinnovabili sono la soluzione. Per darvi un’idea, quasi il 25 per cento dell’attuale domanda elettrica europea potrebbe provenire da pannelli sui nostri tetti. Ogni nuovo edificio commerciale pubblico e in prospettiva residenziale, dovrebbe essere dotato di pannelli fotovoltaici. Inoltre, tema molto dibattuto in Italia, dobbiamo accelerare le procedure di autorizzazione anche per aumentare la capacità dell’eolico on e off shore”.