Si è appena concluso il convegno Anev sulla ‘semplificazione per raggiungere gli obiettivi PNIEC’ nel quale si è parlato di snellire la procedura autorizzativa per gli impianti eolici al fine di dare una spinta al raggiungimento degli obiettivi Pniec, di istituire una Cabina di regia presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, prevedere dei meccanismi di supporto e di sostegno al comparto, istituire strumenti specifici per lo sviluppo del Power Purchase Agreement, modificare e aggiornare l’allegato II del D.M. 10-9-2010 ‘Linee guida per l’autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili’ per permettere un più corretto inserimento nel territorio degli impianti e una procedura più trasparente e chiara per tutti. Tale approccio consentirebbe un più chiaro ruolo dei diversi attori e quindi potrebbe evitare rapporti conflittuali con i territori, in modo da rendere il settore eolico ancora di più una risposta economica, industriale e culturale alla crisi energetica e al necessario processo di decarbonizzazione dell’economia.
Nel corso del convegno il presidente dell’Anev, Simone Togni, ha dichiarato: “Lo sviluppo dell’eolico passa da una ulteriore opera di semplificazione che determini, una volta per tutte, dei criteri univoci e chiari delle aree dove non si possono realizzare gli impianti lasciando tutte le altre come idonee ad accogliere le infrastrutture energetiche rinnovabili. Avere chiarezza e trasparenza infatti consentirebbe tempi certi e una maggiore efficienza dei procedimenti, elementi necessari a raggiungere gli obiettivi nazionali”.