Energia, Toia (Pd): Ristrutturazione edifici sia con forme di sostegno Ue

Sulla revisione della direttiva europea sull’efficienza energetica degli edifici all’esame della commissione Industria ed energia (Itre) del Parlamento Ue, “l’esigenza è quella di procedere con decisione sull’efficientamento energetico degli edifici, da una parte per un risparmio energetico e dall’altra, nell’interesse del locatario o di chi ci abita perché più efficiente è la casa e più c’è risparmio” economico. Lo ha dichiarato a GEA l’eurodeputata Patrizia Toia, vicepresidente della commissione per l’industria, la ricerca e l’energia (Itre), rispondendo a una domanda sulla polemica montata nei giorni scorsi in Italia circa la revisione della direttiva al vaglio dell’Europarlamento. Toia ha riconosciuto che “l’Italia è un Paese di proprietari di case, quindi sono molto attenti alla questione”, ha detto, dicendosi ottimista che nella commissione dell’Europarlamento si possa arrivare a raggiungere un accordo. Il voto in Itre era inizialmente previsto il 24 gennaio, ma Toia conferma che dovrebbe slittare al 9 febbraio. Ha sottolineato ancora che la revisione della direttiva è un provvedimento “che ha una logica ed è una misura necessaria, perché più siamo efficienti e più risparmiamo energia, risparmiando anche in bolletta”. Ma prende atto che “non tutti hanno la capacità di fare questi programmi di efficientamento, per cui queste norme devono essere accompagnate da programmi, fondi e risorse di sostegno” da parte Ue e anche da investimenti “delle banche per avere una disponibilità delle risorse”.